Il mezzà. Il pianterreno era adibito ad ufficio, il resto ad abitazioni operaie. Delle due meridiane, quella rivolta a sud rappresenta un paesaggio campestre e risale ai primi anni dell'800 come si legge in un pregevole saggio dell'arch. Alberto Alpago Novello (Ed. Domus - 1930) dalle annotazioni autografe di Mario Gregorj. E' opera diun artista che operò nella provincia di Treviso lasciando testimonianze a Roncade (Municipio), a Melma (ora chiamata Silea, dopo l'arringa dell'avv. Carnelutti), alla Canonica di Conscio (Casale sul Sile). L'artista si firmava "G.M. B fecit".