I Prodotti della fornace

Notevole e varia la produzione dei laterizi, impiegati anche in molti edifici di Venezia (all'Arsenale Militare, al Fondaco dei Turchi, alla chiesa di S.Giovanni e Paolo, al Palazzo dell'Esposizione Artistica Internazionale, ai Mulini Stuky, al campanile di Torcello etc.).

Molti prodotti erano frutto di accurate ricerche e di studi sia estetici che funzionali, come era ampiamente illustrato e documentato nelle presentazioni che la fornace preparava regolarmente.

In una presentazione dell'azienda del 1903 erano elencati i seguenti manufatti:

• Laterizi da costruzioni
• materiali comuni in cotto
• forati
• coppi curvi - sagomati diversi
• Piastrelle in maiolica a gran fuoco
• Quadri decorativi a smalto
• Tavelle - mattoni smaltati a colori
• Paramenti per caldaie a vapore
• Tegoli a colori verniciati
• Paramenti e pavimenti di maiolica
• Decorazioni artistiche a gran fuoco
• Esagonelle da pavimento di gres
• Piastrelle con riflessi metallici e oro (a fuoco)
• Pannelli con piastrelle a grafito - (uso castellane antiche) - iridescenti
• Piastrelle per la numerica delle case
• Lettere alfabetiche a smalto
• Cornicette e angoli
• Raccordi rientranti e sporgenti a smalto
• grossi e mattoni pressati
• Caminali per grandi caminiere in cotto
• Materiali refrattari
• Tavelline a smalto per bordure da giardino
• Riproduzione di terrecotte ornamentali per restauro di monumenti.
• Grandi forati per cornici delle case
• Paramenti forati e smaltati per grandi gallerie e tunnels.

Le partecipazioni alle Mostre in Italia e all'estero rappresentarono la conferma di un impegno continuo sia nella tecnica di lavorazione dei materiali sia in quella 'ricerca del bello' che tanta importanza aveva tra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX.

Le premiazioni si susseguirono dal 1881 al 1930, nonostante l'evoluzione del gusto e i cambiamenti determinati dagli eventi bellici e dai mutamenti politici. L'elenco riportato nella pagina raccoglie solo le principali e sarebbe molto più lungo se dovesse contenere tutti gli attestati di benemerenza pubblicati nella stampa dell'epoca, italiana e straniera.

Una singolare vicenda capitò a Como nel 1899, dove la fornace Gregorj fu premiata con Medaglia d'oro. Quando le strutture della mostra andarono a fuoco, nel Corriere della Sera si leggeva: "... Ma fatti pochi passi, lo spettacolo di rovine stringe il cuore! Pare che una forza magica abbia fatto sparire il bel scenario che qui ci si parava davanti e lo abbia sostituito con quello delle colline di S.Fermo. - La forza livellatrice del fuoco permise che si sollevassero sopra il deserto di ceneri la cucina dei Casati; il fabbricato delle Caldaie, la cui parete e’ rivestita dei mattoni majolicati, esposti dal Cav. Gregorio Gregorj di Treviso, che resistettero a quel calore d’inferno; ..." (Dal Corriere della Sera del 11-12/luglio/1899, anno XXIV, nr. 188).

Sagomati speciali in cotto adoperati nella facciata del palazzo provinciale di Treviso stile 1200. Studi eseguiti dalla Fornace Guerra Gregorj ricavati da antiche costruzioni trevigiane.

Facsimili di terrecotte trevigiane ricavati da costruzioni antiche.